A cura di Marina Montanelli e Massimo Palma
Nel dicembre del 1934, già in esilio, Walter Benjamin pubblicava nella Jüdische Rundschau, a dieci anni dalla morte di Kafka, un lungo articolo sullo scrittore praghese. Quel lavoro aprì una serie di dibattiti, anche molto aspri, con amici e studiosi (Bertolt Brecht, Theodor Adorno, Gershom Scholem, Werner Kraft, Ernst Bloch) e si è rivelato una pietra miliare dell’ermeneutica kafkiana del Novecento.
Nel 2024, in occasione del centenario della morte di Kafka, il Quinto Seminario dell’Associazione Italiana Walter Benjamin mira a proporre una serie di riflessioni a partire dalle intuizioni di quel saggio, e ad allargare il dibattito anche a letture ulteriori di area tedesca (come Hannah Arendt o Günther Anders) e non solo (basti pensare a Gilles Deleuze e Felix Guattari).
Molti sono i temi posti dall’interpretazione benjaminiana che possono essere ancora indagati dalla prospettiva attuale, sotto una lente critico-letteraria, ma anche estetica, filosofico-politica, filosofico-morale, psicoanalitica e storico-religiosa. Oltre ogni steccato disciplinare, sono incalcolabili ormai gli usi e i riusi di Kafka, e la sua opera, anche attraverso le chiavi di lettura benjaminiane, non smette di sollecitare domande.
Si accettano proposte di intervento al Seminario, a partire da (ma senza pretesa di esaustività) i seguenti nodi tematici.
- Il tema del gesto: implicazioni pratiche e politiche
- la dinamica di tradizione e deformazione, memoria e oblio
- il rapporto tra dottrina e narrazione, vita e scrittura: aspetti teologici e giuridici
- il nesso tra mito, preistoria e storia
- la lingua di Kafka
- il tema della questione eterica e l’eco di Bachofen
- la definizione architettonica dell’apparato amministrativo e giudiziario
- le implicazioni paranoiche della narrativa kafkiana e la sua fruibilità in tema di psicologia delle masse
- la dialettica di colpa e vergogna
- il nesso tra diritto, studio e giustizia
- la dimensione animale
Gli abstract – in italiano o in inglese – dovranno avere una lunghezza massima di 1000 battute (spazi inclusi) ed essere inviati all’indirizzo email walterbenjaminassociazione@gmail.com entro il 30 giugno 2023. Scarica il Call for Papers in pdf